Nel passo quieto dell’alba nascente,
il mondo si sveglia, dolce e paziente
Ogni raggio si posa, senza rumore,
a svelare la vita nel suo splendore
Non serve correre, né rincorrere ore,
la calma custodisce il vero sapore
Tra il fruscio dell’erba e l’eco lontano,
il tempo respira nel palmo di una mano
Rallenta il cuore, lascia che ascolti,
i giorni più veri son quelli raccolti
Nel silenzio lento che il giorno dischiude,
la pace germoglia, e nulla si perde






